Cosa accomuna l’artista africano Dan Halter, il quartiere di Mirafiori a Torino e il videogioco Space Invaders?

Dan Halter è l’artista con il quale noi di Wesen stiamo collaborando per il progetto Urban Biotopes. Originario dello Zimbabwe e residente in Sudafrica, Dan Halter utilizza nella sua pratica artistica materiali naturali di uso comune, adottando le strategie visuali delle comunità in cui opera come forma di espressione primaria.

La sua sensibilità artistica è in perfetta sintonia con gli obiettivi di Urban Biotopes, iniziativa di ricerca e scambio artistico e culturale tra Europa e Sudafrica che si pone l’obiettivo di dare vita a un dialogo trans-locale e trans-continentale tra biotopi, attraverso la creazione di pratiche artistiche all’interno di specifiche comunità locali.

Noi di Wesen siamo partner di Urban Biotopes e siamo attivamente coinvolti nella tappa europea del progetto che, oltre a Torino, comprende Parigi, Berlino e Londra.

Il cuore nevralgico del lavoro di Dan Halter nella nostra città è Mirafiori. Un quartiere simbolo del capoluogo subalpino, per lungo tempo espressione della motor town e dell’immigrazione dalle regioni del sud Italia.

Il Parco Colonnetti di Mirafiori è in queste settimane la base operativa di Dan Halter nell’ambito del progetto Urban Biotopes. Qui l’artista sta lavorando per dare forma a un dialogo basato sulla relazione tra natura e territorio, tra comunità locale e villaggio globale.

E quale strumento migliore di Space Invaders, mitico videogioco giapponese degli anni ’80, per trasformare tutto questo in realtà?

Proprio così. Dan Halter comporrà dei pixel reali all’interno del parco, utilizzando cassette di piante e ortaggi, che invaderanno lo spazio verde in collaborazione con gli abitanti di Mirafiori.

Se siete interessati a partecipare all’iniziativa, sabato 10 maggio alle 15:00 si terrà un incontro di presentazione presso La Casa nel Parco, in Via Panetti 1, all’ingresso del parco.

Vi aspettiamo!